Le canzoni più cantate di sempre al karaoke


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Il fenomeno karaoke è incominciato negli anni ’70, secondo alcuni in Giappone – non a caso il termine è proprio l’unione di due parole giapponesi e si può tradurre con l’espressione orchestra vuota – e secondo altri negli Stati Uniti, dove a quel tempo andavano molto i locali sing-along, dove si poteva cantare una canzone assieme agli altri avventori.

Nei suoi circa 50 anni di storia, il karaoke ha rappresentato spesso una vera e propria via parallela alla musica dei professionisti. Moltissimi amanti della canzone, senza mezzi o talento sopraffino, hanno coronato la loro voglia di cantare grazie a microfono e schermo con le parole. In questi decenni, quali sono state le canzoni più intonate di fronte al karaoke?

Una valutazione empirica

In realtà, non abbiamo modo di riportare una classifica basata su dati reali e creata in modo scientifico, perché non siamo in grado di raccogliere dati sulle canzoni selezionate e intonate in tutto il mondo. Possiamo però catalogare i pezzi più intonati sulla base di quel che si canta in Italia, tanto per canzoni nazionali quanto per quelle internazionali, così da ispirare chi ci legge dando spunti per la sua prossima serata in compagnia del nostro Karaoke One e fugare la curiosità di chi desideri conoscere quali pezzi abbiano più successo a schermo.

Per quanto riguarda i successi italiani, molto cambia anche dalle zone geografiche nelle quali si analizzano le serate al karaoke: numerose sono le città e le regioni che sono legate a concittadini e artisti che vivono da quelle parti. Vasco e Ligabue, ad esempio, sono molto cantati al centro-nord mentre i cantanti neomelodici e i giganti della canzone napoletana vanno molto forte al Sud, com’è facilmente immaginabile.

Essendo il karaoke nato principalmente per far stare assieme le persone, i duetti tendono ad andare molto di moda. Il brano “Acqua e Sale” di Mina e Adriano Celentano, per esempio, ideale per due o più voci e davvero orecchiabile, è molto cantato. Alternative sono “Felicità” di Al Bano e Romina Power, “Vivo per lei” di Andrea Bocelli e Giorgia o ancora “Parole Parole” di Mina e Alberto Lupo. Tutti questi pezzi sono dei veri e propri classici da intonare al karaoke.

Le più forti hit internazionali al karaoke

Vi sono anche tante canzoni internazionali, dunque in lingua inglese, che rendono moltissimo al karaoke. Per quanto riguarda questi brani, le chiavi per il successo sono principalmente due: notorietà del pezzo e facilità di intonazione. Ci sono canzoni splendide ma molto difficili da cantare in una lingua che non è la nostra, vuoi a causa della difficoltà di pronuncia, vuoi per la velocità con cui l’interprete originale le intona. Meglio optare per quelle più lente e romantiche, tra cui abbiamo degli evergreen assoluti con i quali coinvolgere amici e conoscenti durante l’esibizione.

Tra queste canzoni suggeriamo “When you say nothing at all” di Ronan Keating, dalla colonna sonora di Notting Hill; “Wind of change“, imortale brano degli Scorpions; “More than words” di Extreme, più movimentato; “Sorry seems to be the hardest word” resa celebre da Elton John, anche in una chiave più attuale e pop con la boyband Blue; “I’m yours” di Jason Mraz e “Angels” di Robbie Williams sono altri due lenti eccezionali da cantare; “Creep” dei Radiohead e “Wonderwall” degli Oasis sono ideali per chiunque non tema di apparire troppo sdolcinato mentre chi vuole osare può farlo intonando “Despacito” di Luis Fonsi, in spagnolo, o “Someone like you” di Adele, canzone per la quale è necessaria una certa voce. Almeno se non si vuole sfigurare troppo rispetto all’originale.


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